Il Gruppo di Studio sul Monitoraggio della Pressione Arteriosa della Società Europea dell’Ipertensione Arteriosa ha di recente stilato un documento che analizza i pro ed i contro delle alternative oggi disponibili allo sfigmomanometro a mercurio. Al di là delle varie tecnologie, il grosso dilemma è se la metodica auscultatoria sia ancora la modalità migliore per la misurazione in ambiente clinico o debba essere rimpiazzata dalla misurazione automatica oscillometrica. Gli esperti concludono come lo strumento ideale sia ancora quello che permetta la misurazione auscultatoria. La misurazione puramente ed esclusivamente automatica non viene ancora raccomandata per un uso di routine. Viene infine sostenuta dagli esperti l’importanza della certificazione di qualità PA.net.

Caratteristiche essenziali per un misuratore professionale

Metodologia auscultatoria (misuratore aneroide, elettronico o ibrido)

Alimentazione elettrica o a batteria ricaricabile, con autonomia per 500 misurazioni

Almeno 3 differenti dimensioni del bracciale

Disponibilità di stativo o di sistema di trasporto o fissaggio

Deflazione manuale o automatica, purchè ad una velocità di 2-3 mmHg/sec

Caratteristiche opzionali

Monitoraggio della rpessione ad intervalli prefissati

Memoria

Triplice misurazione, con calcolo della media

Certificazione di qualità PA.net per i misuratori

Riferimenti bibliografici
Stergiou GS, Parati G, Asmar R, O'Brien E; on behalf of the European Society of Hypertension Working Group on Blood Pressure Monitoring. Requirements for professional office blood pressure monitors. J Hypertens 2012;30:537-542.